PROVINCE: FORLI’-CESENA, RAVENNA E RIMINI SONO TRA QUELLE DA ACCORPARE (SOTTO RAVENNA)
Sono 43 le province che resistono. In Emilia Romagna restano Bologna, Parma, Modena e Ferrara. Da accorpare sono, da un lato Reggio Emilia e Piacenza, dall’altro, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini. Per ora, sembra, sarà Ravenna capoluogo della nuova provincia di Romagna. Il governo, infatti, mantenuto i due criteri relativi al numero degli abitanti (almeno 350mila) e all’estensione territoriale (non inferiore a 2500 chilometri quadrati): chi non riuscirà a raggiungere questa soglia per creare un nuovo ente potrà fare anche una sorta di ‘campagna acquisti’, leggasi accorpamento.
La fase successiva è quella della riorganizzazione degli uffici territoriali di governo, il dimezzamento delle prefetture, il quasi dimezzamento delle questure, degli uffici scolastici provinciali e dell'Inps.
Cambieranno anche le competenze delle attuali e delle nuove Province, che continueranno ad esercitare competenze in materia ambientale, di trasporto e viabilità mentre non si occuperanno più di mercato del lavoro e di edilizia scolastica. Saranno i Consigli delle autonomie locali (Cal) a predisporre un progetto di accorpamento che sarà presentato alla Regione e da questa al Governo. Il tutto deve avvenire entro il 1 gennaio 2014 ma il governo spera di concludere il tutto il procedimento molto prima.
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